Cooperazione allo sviluppo
2015: l’anno delle agende globali
Il primo negoziato internazionale del 2015 è la Third Financing for Development Conference (Addis Abeba, 13-16 luglio). Si tratta di un appuntamento decisivo, perché in assenza di risultati tangibili verrebbero compromessi in partenza il Post-2015 Summit al Palazzo di Vetro (25-27 settembre) e la Conferenza delle Parti della Climate Change Convention a Parigi dal 30 […]
Nel futuro, meno progetti, più visione
Il futuro della cooperazione è oltre l’aiuto. Lo scenario internazionale è cambiato: i paesi partner ci chiedono trasferimento di tecnologia ed esperienze, non più progetti. Il numero dei paesi rimasti nella trappola della povertà si è dimezzato, i donatori sono aumentati, così come la rilevanza delle rimesse dei migranti o il flusso di investimenti diretti. […]
I nuovi orizzonti della Cooperazione allo sviluppo
Approvata dal Senato senza voti contrari, la riforma della Cooperazione sta per approdare alla Camera. Il progetto è di fare della cooperazione italiana una tra le più avanzate ed efficienti al mondo, riorganizzandola su quattro gambe nuove e solide. Regia politica alla FarnesinaLa politica della cooperazione avrà innanzitutto un ruolo politico che non ha precedenti: […]
Pubblico e privato per lo sviluppo sostenibile
Può apparire una novità per alcuni, ma le banche di sviluppo multilaterali e bilaterali hanno moltiplicato per quattro gli stanziamenti al settore privato nel corso dello scorso decennio, incrementando i loro investimenti annui dai dieci ai quaranta miliardi di dollari. Malgrado il dibattito sul giusto equilibrio tra il tradizionale aiuto pubblico allo sviluppo ed il […]
Il risveglio della cooperazione italiana
L’ultimo scorcio di legislatura, dopo la crisi del governo Berlusconi e l’insediamento dell’esecutivo guidato da Mario Monti, ha portato alcune novità di rilievo per la proiezione internazionale dell’Italia: un nuovo e più proficuo posizionamento in Europa, un rapporto rafforzato con la presidenza americana, una scelta in qualche modo storica a favore della Palestina nel voto […]
Come cambia la cooperazione italiana
L’Italia deve puntare sempre di più oltre i confini nazionali, superando la tendenza all’introversione e valorizzando le sua numerose capacità di proiezione esterna. L’Italia deve portare la propria cultura solidale, personalista e creativa al centro del confronto internazionale e favorire sempre più lo sviluppo di nuovi legami tra paesi e comunità. Con un rinnovato protagonismo […]
Le ambizioni della cooperazione italiana
Sta muovendo i primi passi il dibattito, in Senato, sulla riforma della cooperazione. Il confronto sembra destinato a ruotare attorno alla nuova figura del ministro per la cooperazione (attualmente ricoperta da Andrea Riccardi), introdotta dal governo Monti. Figura salutata con entusiasmo dalla società civile ma fonte di problemi di coordinamento non indifferenti con il Ministero […]
Ministero per la cooperazione, cui prodest?
All’interno del governo Monti è stato inserito il ministero senza portafoglio per la cooperazione internazionale. Una scelta certo originale, che introduce un elemento forse decisivo nel dibattito sulle forme della politica estera italiana e che, al contempo, apre diverse opportunità e interrogativi. La scelta del nuovo ministero è avvenuta dopo che la cooperazione italiana ha […]
Il ruolo del nuovo ministro per la cooperazione
All’interno del neonato governo Monti compare, per la prima volta nella storia repubblicana, il ministro senza portafogli per la cooperazione internazionale e l’integrazione. La normativa che inquadra questa politica dal 1987 definisce la cooperazione allo sviluppo come parte integrante della politica estera del paese. La rappresentanza politica del tema è stata generalmente affidata ai sottosegretari […]
Colpo di grazia alla cooperazione italiana
Il parlamento italiano sta esaminando in questi giorni la legge di Stabilità 2012 e la legge di Bilancio, che registrano i tagli delle manovre d’estate. Per la legge che disciplina la cooperazione allo sviluppo (legge 49/87) gestita dalla Direzione generale cooperazione allo sviluppo (Dgcs) del ministero degli affari esteri (Mae) si passa dai 179 milioni […]