integrazione differenziata
Schrödinger a Bruxelles: lo strano gatto Ue dell’integrazione differenziata
Il recente articolo di Giuliano Amato su AffarInternazionali rappresenta un progresso importante in una discussione sull’integrazione differenziata all’interno dell’Ue che scivola troppo spesso nell’astrazione e nel formalismo. La differenziazione è diventato il modo per evitare la paralisi dell’Europa a 27; la pratica è stata consacrata in varie modifiche del trattato. Vale però la pena di […]
Rischi e opportunità dell’integrazione differenziata Ue
Le integrazioni differenziate delle quali si parla oggi in Europa non sarebbero piaciute agli europeisti della prima e della seconda generazione. Anche loro arrivarono a concepire, e a praticare, forme di integrazione più avanzata per gruppi limitati di Stati membri, ma il significato era un altro e sempre funzionale a quella “ever closer Union” che sin […]
Ue: “Foedera et impera”, l’importanza delle alleanze
‘Uniti nella diversità’ è il motto che ha accompagnato il passaggio al nuovo millennio dell’Unione europea. Tuttavia, l’Unione a 28 – presto a 27 dopo l’uscita del Regno Unito – si presenta come un’entità composita e differenziata, nella quale alleanze più o meno ristrette di Stati membri perseguono obiettivi politici specifici. Un’integrazione differenziata Le alleanze […]
Ue-Turchia: la chiave è l’integrazione differenziata
Quando negli ambienti dell’Unione europea si parla di Turchia, e viceversa quando ad Ankara si parla di Ue, i toni sono oggi aspri da entrambe le parti e vengono alimentati da reciproche recriminazioni, contrapposizioni e divergenze. Lo stesso presidente francese Emmanuel Macron, incontrando l’omologo turco Recep Tayyp Erdoğan all’Eliseo a inizio 2018, ha raggelato le […]