pace
L’Ucraina cerca una nuova strategia, oltre il Donbass e la Crimea
La conferenza “La guerra russo-ucraina e la Piattaforma Crimea: una strategia per porre fine all’occupazione?”, organizzata a Torino dall’Istituto Affari Internazionali in collaborazione con il Centro Interateneo di Studi per la Pace (Cisp) e il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, ha riportato l’attenzione sulla situazione in Ucraina. Tra i temi discussi dal panel […]
Prove di dialogo tra Madrid e Barcellona
Nel febbraio del 2020 si tenne la prima riunione del tavolo di dialogo tra il governo spagnolo e quello catalano. Fu il primo tentativo – fortemente voluto dall’esecutivo di sinistra guidato da Pedro Sánchez – di ricucire le relazioni tra Barcellona e Madrid dopo quasi un decennio di tensioni culminate con i fatti dell’ottobre del […]
Israele-Palestina: c’è chi crede nella pace
L’irrompere, non inatteso, di violenze nel maggio scorso fra israeliani e palestinesi, nella striscia di Gaza, in Cisgiordania, a Gerusalemme est, anche all’interno di Israele con prodromi inquietanti di guerra interetnica fra arabi ed ebrei, dimostrano che la convinzione prevalente in Israele che lo status quo sia sostenibile e il conflitto possa essere “gestito” a […]
Tutte le incognite del nuovo governo di unità nazionale in Libia
Il futuro della Libia si deciderà nello spazio temporale che intercorre tra due anniversari tondi del Paese nordafricano. Il primo è quello del 17 febbraio 2021, decima ricorrenza della Primavera araba che ha portato all’abbattimento del regime di Muammar Gheddafi. Il secondo è il 24 dicembre 2021, quando la Libia celebra il 70° esimo anniversario […]
Nuove tensioni alla vigilia del voto nella Repubblica Centrafricana
“Un tentativo deliberato di interrompere” le elezioni presidenziali e legislative di domenica prossima, 27 dicembre, sarebbe in atto, ad opera di gruppi armati, nella Repubblica Centrafricana: in risposta, le Nazioni Unite hanno schierato i caschi blu della missione di stanza nel Paese per garantire il regolare svolgimento delle consultazioni, mentre il presidente uscente invita i cittadini […]
Se i destini del Caucaso sono un affare tra Russia e Turchia
L’intesa promossa dalla Russia fra Armenia e Azerabigian il 9 novembre non è un “accordo di pace”, come spesso riportato. È un accordo di cessate-il-fuoco, come del resto segnala la sua validità temporanea, prevista in cinque anni tacitamente rinnovabili. Una pace avrebbe presupposto che lo status conteso del Nagorno-Karabakh venisse definitivamente sancito e, soprattutto, che qualcosa fosse previsto sui […]
Le ragioni del conflitto nel Nagorno-Karabakh
Il nome Nagorno-Karabakh, letteralmente “giardino nero montuoso”, è una commistione di parole turche e russe. La regione che risponde a tale nome è un’area del Caucaso racchiusa tra i confini dell’Azerbaigian, occupata dall’Armenia e circondata da una zona cuscinetto militarizzata. Ed è anche il motivo di contesa tra Yerevan e Baku sfociato in una guerra […]
Accordo di Abramo: Trump festeggia, ma la Palestina (quasi) non compare
Lo chiamano tutti “accordo di pace“, ma in effetti non pone fine a un conflitto tra Paesi. L’Accordo di Abramo, firmato in pompa magna alla Casa Bianca dal presidente statunitense Donald Trump come notaio, dal premier israeliano Benjamin Netanyahu, dal ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti Abdullah bin Zayed Al Nahyan e dall’omologo del Bahrein […]
L’accordo di Trump è una vittoria per i talebani?
Il 29 febbraio Stati Uniti e movimento talebano hanno siglato l’accordo negoziale per porre fine alla guerra tra i due. Alla presenza del rappresentante statunitense per l’Afghanistan, Zalmay Khalilzad, e del segretario di Stato Mike Pompeo, l’accordo è stato sottoscritto a Doha, in Qatar, dal delegato talebano Abdul Ghani Baradar e dal segretario alla Difesa […]
Etiopia: Nobel ad Abiy Ahmed, il premier della pace con l’Eritrea
Nel continente delle guerre infinite arriva un riconoscimento che è anche un segnale di speranza. Il centesimo Nobel per la Pace assegnato tra la sorpresa del mondo al più giovane leader africano, il premier etiopico Abiy Ahmed, non invertirà le spirali perverse che intersecano armi e povertà, lotte interetniche e fondamentalismi , ma certamente darà […]